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  • Immagine del redattoreFrancesca Pavan

Quando il mal di schiena non è solo "avere un'ernia": le cause del dolore lombare

Aggiornamento: 6 nov 2021

Parlando di mal di schiena, è comune tra le persone pensare subito "probabilmente avrò un'ernia". A livello di reperti di imaging (i.e. risonanza magnetica) spesso è facile trovare del protrusioni discali, dei bulging o delle estrusioni. Non sempre però questi reperti sono anche la causa del mal di schiena presente in quel momento. Infatti ci sono anche altre problematiche ampiamente comuni che possono dare dolore lombare, ma che non si possono vedere alla risonanza: ad esempio una disfunzione del controllo motorio della regione lombare, una disfunzione dell'articolazione sacro-iliaca, una disfunzione di natura neuro-dinamica, una limitazione di movimento dell'articolazione apofisaria (i.e. articolazione presente tra un corpo vertebrale e l'altro) o ancora un dolore di natura miofasciale (come ad esempio la presenza di un trigger point attivo come fonte del dolore).

Le possibili fonti del dolore quindi sono tante e per questo motivo non si può ridurre tutto in maniera semplicistica alla sola presenza di una protrusione discale come spiegazione unica e univoca del proprio mal di schiena. Nel processo di diagnosi differenziale, rimane comunque primario escludere sempre un possibile coinvolgimento discale prima di considerare altre ipotesi sulle fonti del dolore.

La valutazione clinica medica e/o fisioterapica è un elemento fondamentale per discriminare la causa del dolore tra tutti questi elementi e individuare delle linee di trattamento specifiche per ogni diversa problematica.


Se hai bisogno di avere maggiori informazioni sulla tua diagnosi di mal di schiena contatta lo studio di fisioterapia.





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