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  • Immagine del redattoreFrancesca Pavan

Trattamento muscolo-scheletrico del mal di testa


Molto spesso i pazienti ci chiedono: ma come fate a trattare i sintomi del mal di testa con delle semplici mobilizzazioni vertebrali?

Ammesso che il trattamento della cefalea è costituito da molteplici interventi di diversa natura (da quello farmacologico, a quello alimentare, fisioterapico, cognitivo-comportamentale, ecc), in ambito fisioterapico non si tratta solo di “semplici" mobilizzazioni cervicali.

Si tratta di tecniche basate sul principio di riproduzione e risoluzione del sintomo riprodotto alla testa che il paziente riconosce come il suo mal di testa. Inoltre la scelta della tipologia di tecnica manuale non è causale ma viene scelta in base ai test di valutazione che risultano positivi o significativi durante l'esame fisico. Lo scopo del trattamento è in primis ridurre la quantità di input dolorosi provenienti dalla zona cervicale superiore, ripristinando la qualità e la quantità dei movimenti fisiologici sui vari piani dello spazio e in secondo luogo è il miglioramento della funzione neuro-muscolare dei muscoli cranio-cervicali (e anche dorsali).

Questa seconda parte di trattamento, caratterizzata dall'esercizio riabilitativo, è forse la più importante perché fornisce al paziente degli strumenti per poter imparare ad auto-gestirsi nel tempo in modo tale da mantenere contenute o eliminare del tutto le disfunzioni muscolo-scheletriche presenti in area cervico-dorsale. Inoltre l'esercizio riabilitativo ben dosato consente di mantenere allenate e quindi "stressabili" le strutture di quest'area, riducendo la risposta dolorifica rispetto alle attività della vita quotidiana.

Tutto ciò fa sì che ci siano molti meno fattori scatenanti del mal di testa o nel caso di una cefalea secondaria cervico-genica, che non ce ne siano affatto!


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