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MAL DI TESTA: CEFALEE ED EMICRANIA

Dott.ssa Francesca Pavan

  • Soffri periodicamente di mal di testa?

  • Hai notato che ultimamente gli attacchi di emicrania sono sempre più frequenti?

  • I farmaci che solitamente assumi per il mal di testa non ti stanno più facendo effetto?

  • Non capisci come mai quando ti rilassi dopo una settimana intensa di lavoro ti compaiono i sintomi del mal di testa?


Scegli un percorso di trattamento personalizzato con l'obiettivo di gestire il tuo dolore e imparare strategie/esercizi utili per migliorare la tua qualità di vita.

IL DOLORE

Il dolore da mal di testa rientra tra le sintomatologie più invalidanti in assoluto. E' una tra le maggiori cause di assenteismo dal luogo di lavoro e di limitazioni nella qualità della vita insieme al mal di schiena ricorrente.

Il dolore può presentarsi con qualità e localizzazione diverse a seconda della tipologia del mal di testa e del grado di sensibilizzazione del paziente.

Il dolore può essere presente solo da un lato, a volte solo in alcuni punti di quel lato senza coinvolgerlo interamente. In alcuni casi il sintomo si localizza solo in un occhio.

In altri casi invece il paziente può riferire dei dolori più simmetrici, simili ad una fascia che stringe intorno alla testa o a qualcosa che pesa sulla nuca o che la schiaccia.

Altre persone invece possono riferire di sentire che il loro sintomo parte dal collo e tende a salire verso la nuca.

Ci possono essere dei casi in cui prima o durante l'attacco di mal di testa si lamenti nausea, vomito o calo della vista o vertigini con conseguente senso di stanchezza.

Sono tutti sintomi abbastanza diversi tra loro ma che sottendono tutti ad un quadro di cefalea che dovrà essere inquadrata come primaria o secondaria in base alla causa che la scatena (solitamente previa visita Neurologica specialistica).

Image by Jackson Simmer

DIARIO

Il diario è uno strumento efficace per monitorare in maniera qualitativa e quantitativa l’andamento del mal di testa nell’arco di un periodo di tempo prestabilito. Serve al paziente, al Medico Neurologo e al Fisioterapista per oggettivare il comportamento e la qualità dei sintomi nel tempo (poiché le tempistiche di trattamento si sviluppano in termini di mesi e non di giorni), serve per capire se i farmaci prescritti e l'eventuale trattamento fisioterapico associato stanno avendo un impatto positivo, negativo o uguale rispetto ad una situazione precedente.

Quando possibile, è utile iniziare con un periodo di compilazione di almeno 3-4  settimane prima di iniziare un trattamento o un farmaco nuovo in modo da avere dei parametri di riferimento su cui basarsi.

Diari di carta

COSTRUIRE UN PERCORSO

  • valutazione muscolo-scheletrica con test diagnostici specifici della regione cervico-dorsale

  • eventuale integrazione con visita neurologica specialistica (quando necessario)

  • definizione degli obiettivi e dei tempi di trattamento col fisioterapista

  • indicazioni sulla gestione dei fattori negativi e scatenanti

  • trattamento con tecniche manuali associato all'individuazione di esercizi attivi che aiutino a gestire il dolore

  • potenziamento e aumento della resistenza di specifici gruppi muscolari coinvolti nel mal di testa

  • favorire l’introduzione dell’attività fisica nelle giuste modalità e tempistiche secondo il trattamento in atto

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